20120106

3451 Mi sono sentito morbido all'interno

Non so come
Ma un'orda
Di formiche
Trovò la strada
Alla concavità assoluta
Del mio stomaco
Il giorno di oggi.

In principio li credei
Nomadi
E ora
Mi minacciano
Con diventare
Stazionarie.

E sono
Un battaglione
Solleticante,
Legioni d’impulsi
Effervescenza
Di punzecchi,
Commozione.

Facilmente ho ceduto
All'inalterabile assedio
Del tuo sguardo.

Mi sono sentito morbido
All'interno
Come le muraglie
Di Troia,
Ninive
O Gerico
Quando esibisti
Come se fosse
Un catalogo
Iridato
Il tuo sorriso.

È accaduto quando dicesti,
Con voce onnipotente
Come se il mio cuore
Fosse Lazzaro
In una caverna fredda:
Vieni!

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