20220912

5085 Gli orologi atomici del tuo corpo

Quella poltrona morbida 
Su cui ami appoggiare la testa, 
Il mio petto, è pronta.
È presto questo materasso ammorbidito 
Al centro del mio corpo, il tuo nido.

Venite senza indugiare un altro minuto 
In modo che possiate impadronirvi 
Dei miei castelli e delle mie ville.
Possa tu camminare 
Lungo le mie antiche strade 
E bere alla sorgente 
Delle mie marine acque.

Sono pronto come un fiocco di neve 
Che sta per cadere, 
Come una grandinata prematura, 
Come una manica a vento 
Che muta al tramonto, 
Sono quasi un turbine devastante, 
Un torrente di venti e acque 
Mescolato all'ardore 
Di te che mi stringi così forte 
Che da dentro i desideri 
Che quasi mettono 
Radici nel mio cuore 
Siano espulsi dal mio essere.

Quando gli orologi atomici 
Del tuo corpo 
Segnino il momento esatto 
Voglio che infili la tua pupilla 
Nella mia pupilla 
E insieme abbandoniamo 
Lo spazio interstellare 
Di questa stanza.

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