Il movimento è relativo
All’osservatore;
Perciò, quando ti allontani
Dall’epicentro dei miei sentimenti,
Come un’eco dell’effetto Doppler
Mi raggiunge una nostalgia
Avvolta nel tepore
Assente del tuo sguardo.
Il movimento è relativo
All’osservatore.
Ora non so se i tuoi giorni
E i miei giorni
Potranno tornare a orbitare
In un medesimo centro.
Il movimento è relativo
All’osservatore;
Perciò mi chiedo
Se le nostre velocità
Potrebbero sincronizzarsi ancora,
Se i tuoi occhi e i miei occhi
Torneranno a curvare
Le loro traiettorie
Fino a incontrarsi
Nel conforto
Di un medesimo orizzonte.
Mentre tutto gira,
Si espande
O si allontana,
Io resto
Come statua di sale
A guardare
Le mie praterie bruciare.
Qualcosa di così quotidiano
Come amarti
È diventato
Un nodo alla gola,
Una rete
Intricata
Nel campo
Magnetico
Del mio plesso.
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