Il mio ristretto universo
Si espansi come la coda
Di un pavone che si apre
Quando mi hai installato sotto la lingua
Il petalo di miele del tuo bacio di sale.
In me è fiorita la genesi,
È scoppiato dolcemente il big bang.
La mia luce interiore crebbe
Con la potenza di mille soli.
Gigantesco volume di tenerezza
Che scivolò giù per i fianchi
Delle mie colline
Con la forza di una valanga.
Il tuo bacio spazzò tutte le scorie
Di tristezza che si erano installate
Nelle mie pupille insonni.
A testimonianza oggi ho
I fossili della mia malinconia
Intrappolati nell'ambra traslucida
Del tuo sguardo cristallino.
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