5724 Il piacere

Quando penso nel piacere 

Come i dei, 

Ricordo che tu espandi 

Il dominio del tuo essere 

Sul mio essere 

Quando attacchi 

Con la tua tenera pelle 

La superficie usurata 

Delle mie ambre. 

Imponi sul metallo 

Dei miei sensi 

Come nella oreficeria, 

Sciogli il tuo nettare, 

Il tuo idromele, 

La tua ambrosia 

E mi forgi 

Un'armatura d'argento 

Per coprire la desolazione 

Che abita come 

Un cattivo inquilino 

Nel mio cuore.

Le fondamenta 

Della nostra connessione 

Sono come le mura 

Della Nuova Gerusalemme.

Ho visto nei tuoi occhi l'unione 

Delle nostre anime

Come l'armoniosa fusione 

Tra muschio e pietra. 

Ho inspirato la tua essenza 

Quando i nostri corpi 

Si intrecciavano 

Come nella perfetta simbiosi 

Tra il muro e l'edera. 

Ho percepito il solletico 

Al mio plesso solare 

Come una dolce danza 

Tra il vento e l'erba.

Confesso il godimento 

Di toccare il tuo abbraccio 

E guardare il gusto

Nel mio specchio e il tuo crogiolarti 

Nell'indulgenza del benessere. 

In quel momento folle 

Il mio cuore è 

Talco stellare 

Quando tu sei 

Un bisonte americano 

Che sfiora 

Dal mio corpo il piacere.

5720 I giorni dell’elettricità

Non avevamo ancora inventato 

I giorni dell’elettricità. 

Ma ho rivisitato l'incontro 

Del tuo corpo e del mio corpo 

Sul divano del mare.

È stato come ripristinare un sogno, 

Intrecciare colori vibranti, 

Lanciare nastri decorativi nell’aria, 

Come intrecciare ghirlande, 

Fluttuare in una danza con il vento, 

Rilasciando petali profumati.

Onde blu, 

Nuvole bianche, 

Brezza fresca 

E luce solare che dipingono 

Le ali degli stormi.

E quando il mio cuore ha provato

Il lampo del tuo sorriso, 

Quando la scarica tonante 

Della tua voce è arrivata 

Attraverso il guscio 

Delle mie orecchie, 

Ho saputo che il mio destino 

Stava giungendo 

A una svolta, 

Come nella genesi 

O nell'esplosione 

Del big bang.

5709 Penso così tanto a te

Impiego molto tempo 

Nel giardino, 

Perché ci sono 

Le tue meravigliose succulente, 

Aperte come rose, 

Con la coda spalancata, 

I passeri 

Che scuotono i rametti 

Mi ricordano il dondolare 

Tra le tue braccia, 

Il mio tentacolo vorace 

E l'aureola del tuo petto, 

Come un pennacchio etereo, 

Montezuma nei suoi sogni, 

Cangiante, perpetuo 

Sulla tela del tempo.

Penso così tanto a te.

5702 Metamorfosi del dolore

Quello che spero è che tu possa 

Offrirmi un po' di calma, 

Anche se è solo 

Quella che c'è 

Nell'occhio del ciclone.

Che oggi mi sento vulnerabile 

Come creta plasmabile 

Nelle mani del vasaio, 

Sono un albero scosso 

Dalla furia dell'uragano, 

Mi ritrovo immerso nel calore 

Di una battaglia.

Nella situazione 

In cui i venti turbolenti 

Fanno danzare il sipario 

Del teatro della mia vita 

E queste lacrime sono 

Come i mantici che alimentano 

Il fuoco interiore 

Di un forno perpetuo 

Dove la mia psiche e il mio soma 

Sono braci che si consumano.

Sto vivendo 

Questo periodo cruciale 

In cui si scatenano le raffiche, 

Quando le onde si agitano 

E i mari si sollevano, 

Quando i dolori si trasformano 

Dal loro stato di larva 

In crisalide incatenata.

5695 I fiori selvatici sono sbocciati di nuovo

I fiori selvatici 

Sono sbocciati di nuovo 

E ancora aspetto 

La consustanziazione in me 

Della tua tenerezza.

E così passarono

i miei giorni, 

I pianeti continuarono 

La loro danza, 

La coda della cometa 

Attraversò nuovamente il cielo 

E le costellazioni 

Di Andromeda e Orione 

Furono viste ancora una volta 

Dallo stesso punto 

Di osservazione.

Trascorsero primavere fiorite 

Ed estati torride, 

In autunno caddero 

Infinite foglie 

E gli inverni portarono 

Il loro freddo desolante.

La mia speranza nella tua promessa 

È rimasta fresca 

Nonostante il tempo 

E il dolore, 

Ma la vita va avanti 

E il desiderio dei miei occhi 

Maturi non possono più 

Sopportare un altro giorno 

Senza il tuo amore.

Per tanto tempo ho desiderato 

Liberarmi dalla solitudine, 

Sorridere di nuovo 

E sentire ancora una volta 

Nel mio petto il tamburo 

Che batte come il battito 

Delle ali di un passero.

5688 Pipistrelli dell'ordine della sventura

Con il tuo trucco 

Mi hai morso il cuore 

E la mia vita si è infettata; 

Tu hai sentito la delizia 

Dal rilascio delle tue tossine 

E io sono rimasto 

Con la mia illusione gravemente ferita.

Io ero una foresta chiusa mentre tu, 

Sciacallo traditore, 

Con le zanne di dolore; 

Era un parco avvizzito e tu, 

Gatto indifferente, 

Mi graffiavi il cuore; 

Io, deserto fermo,

E tu, serpente velenoso che morde, 

In un giardino falsamente decorato, 

Sei un ragno ingannevole 

Che impigliò la mia ragione.

Quella che credevo fosse una fonte d'amore, 

Dalla gabbia del tuo petto 

Sono emerse volpi del tradimento, 

Linci dell'inganno, 

Coiote del crepacuore, 

Scimmie della afflizione, 

Piranha che mordicchiano, 

Contagiando di malinconia; 

Pipistrelli dell'ordine della sventura, 

Portatori di oscura disperazione.

5681 Acrobata della disperazione

In questa complessa trama 

Del cosmo, 

Noi conosciamo 

La farsa che incombe 

Sulla mia ragione 

Se tu esce dall'orbita 

Della mia passione, 

Offuscando il firmamento 

Della mia sanità mentale. 

Non conoscerò mai la strada 

Che porta alla felicità, 

Come se un'eclissi solare 

Coprisse il piccolo mondo 

A forma di cuore 

Che gira freneticamente 

Nel mio petto, 

Lasciando al suo posto 

Il vuoto.

Prevedo che dopo 

Il tuo tremore 

Non ci sarà più la forza 

Di fare risanare 

Le mie emozioni naufragate. 

La mia tristezza crescerà 

Come una vite parassita 

Che fiorisce 

Nelle sabbie mobili 

Della mia delusione. 

I miei pensieri si perdono 

Dietro la foschia opaca 

Dell'incertezza, 

Come un acrobata 

Senza terra sotto i piedi, 

Sfidando la gravità 

Che mi risucchia 

Fin l'abisso 

Della disperazione.

5673 Mi fai lanciare il gemito

Mi fai lanciare il gemito 

Ed una nuova supernova 

Emerge nella mia bocca,

Sei il vento che mi agita 

E nel mio petto risvegli 

La danza delle foglie,

Mi fai recitare 

Una dolce melodia 

Che accende fiamme 

Nel mio cuore.

L'ambrosia del tuo corpo 

Trasforma il mio silenzio 

In un concerto di passione,

Come un fiume in piena 

Mi trascini lungo 

I ponti dell'illusione.

Stando con te dentro 

Emerge un'intera 

Costellazione d'amore,

E con te sono io, 

Uccello che prende il volo 

Verso l'azzurro infinito,

Al tuo fianco rilascio 

Il sospiro che mi porta 

Fino al settimo cielo.

5666 Il tuo disprezzo

Il tuo disprezzo 

Per i fiorellini 

Del mio giardino 

È così incrollabile 

Come il diamante 

Nella scala di Mohs.

È la similitudine 

Di una tempesta 

Di categoria cinque 

Della serie Beaufort, 

Un rasoio polare 

Che divide in due 

Il calore del mio cuore.

È come lava ardente, 

Piroclasti e lapilli, 

Magma urticante e lahar; 

Uno spietato vichingo 

Che approda 

Sulle tranquille 

sponde del mio mare.

Naviga contro la mia felicità, 

Avvolgendo di gelo 

Le vette più alte 

Delle mie illusioni.

È un terremoto che scuote 

Le fondamenta del mio essere 

Con la massima intensità 

Di Richter, 

Un pozzo senza fondo 

Oscuro e abissale 

Come l'oceano più profondo 

Della Fossa delle Marianne.

È un'eclissi totale, 

Che copre con la sua ombra, 

La sua penombra e antombra, 

Qualsiasi segno di luce 

Nello spazio dentro di me.

5659 La casa senza te

Mi manchi tantissimo.

La mia casa è un guscio 

Con mobili ridicoli 

In cui la pace non si siede.

L'algoritmo dei tuoi passi 

Si frattura dalla cucina 

Alla camera da letto e viceversa.

Si crea un vuoto cosmico 

Che risuona nelle mie ossa.

Ci sono foglie appassite nel mio cuore 

Come diretta conseguenza 

Dell'assenza della tua voce.

Desidero che l'eco 

Della tua risata risuoni, 

Riempiendo ogni stanza.

Il silenzio è diventato 

Un inquilino indesiderato, 

Facendo evaporare la mia calma 

Come rugiada al sole del mattino.

Disegno una mappa della tua assenza 

In ogni angolo della mia casa.

Cerco di rilevare la luminosità 

Della tua presenza nei recessi 

Dei miei ricordi.

Dentro di me si forma 

Un labirinto di nostalgia e desiderio.

Quei muri contro cui mi schianto 

Cercando il tuo odore 

Sono testimoni silenziosi 

Della mia disarmonia.

I miei pensieri appassiscono 

Come fiori senz'acqua

Ed il silenzio è voracemente nutrito 

Da ricordi amari che si intrecciano 

Ai miei sussurri solitari.

5653 Cadavere dimenticato nella terra arida

Questo desiderio 

Resterà insoddisfatto, 

Come un cadavere dimenticato 

Nella terra arida, 

Come l'occhio camaleontico 

Di un manichino, 

Sempre alla ricerca senza trovare, 

Una matrice sterile 

Che non conosce il fine. 

Sarà una stella tintinnante 

Nell'universo, 

Sabbia sparsa nel deserto, 

Onde agitate nel mare, 

Bolle in espansione nell'aria, 

Fragili fiocchi di neve, 

Atomi volatili nel cosmo, 

Il movimento costante 

Delle acque dell'oceano, 

Un mucchio di foglie nel Amazzonia, 

Le cellule del corpo umano 

E le infinite variazioni 

Della musica. 

Continuerà nella sua espansione

La sequenza dei numeri 

Di Fibonacci, 

Si proietterà nei frattali 

E nell'arte combinatoria 

Delle parole 

E soprattutto durerà 

Come il mio amore per te.

5646 Un'eco nel mare

Il mare si distende 

Come una bianca tabula rasa 

E stasera la luna piena 

Emerge nel suo splendore. 

Tuttavia, dentro di me, 

Uno sconforto mi graffia. 

Ti ho chiamato tra i deserti, 

Le montagne, i fiumi, 

I laghi, le foreste, 

Le valli e le isole, 

Ma l'eco della tua voce 

Non ha ancora accarezzato 

La spirale del mio orecchio.

Il mio richiamo, 

Come un boomerang, 

Percepisce solo il ritorno 

Dei miei stessi sussurri. 

Non voglio che la tristezza 

Scivoli come nebbia 

Nell'equilibrio 

Dei miei nervi.

Il mio mare è come una tela 

Di carta che aspetta 

Di essere scritta 

Dal tuo sereno sguardo 

Di luna piena.

5642 Tracciando l'odore della tua assenza

Attraverso i confini deserti 

Della mia dimora senza porte, 

Traccio la tua essenza felina 

Tra le ombre. 

Invoco la tua grazia divina, 

Desidero il ritorno 

Del tuo odore di pantere, 

Quando si riaccende 

Il desiderio. 

Dietro i contorni 

Della mia casa, 

Inseguo la tua fragranza 

Come un marinaio assetato 

Del tuo aroma. 

Esploro le pieghe 

Del mio essere, 

Dove si nasconde 

La tua essenza, 

Come un segugio errante 

Sulle tracce dell'eden.

5634 Il tuo morso in primavera

Il tuo bianco serpente 

Dal dolce veleno 

Morde lentamente 

I miei equinozi, 

E per questo 

La primavera si risveglia 

Nel mio corpo. 

Il balsamo dei tuoi baci 

Placa le ansie 

Premature che assalgono 

Il mio sguardo prima sereno. 

Mordimi con la lentezza 

Di ciascuno dei tramonti, 

Possa la tua pozione penetrare 

L'armatura della mia epidermide; 

Possa tu bagnare con i tuoi soli 

E illuminare con i tuoi raggi

Le mie mieline ibernante; 

Lascia che inondi ogni cellula, 

Affinché il peso che porto 

Nel mio petto si dissipi, 

Svuotando l’angosciante baule

Di tutti i miei maledetti dolori.

5629 Con la tua immersione appassionata

Lanciando un soffio 

Di bisogno, 

Il tuo batiscafo del desiderio 

Si è immerso 

Oltre la mia linea 

Di cessate il fuoco, 

Esplorando senza permesso 

I miei mille oceani.

Con l'intensità 

Delle tue onde perpetue, 

Arrivai nel tuo sottomarino 

Di tentazioni, 

Con la decisione 

Di ravvivare la sensualità 

Dei miei sensi. 

E come un fulmine, 

Una fiamma sottomarina 

Mi ha attraversato, 

Ho sentito la sferzata sonora, 

Il lampo vivificante 

Del tuo sogno irresistibile.

Ti fermai a sondare 

I miei abissi, 

Disegnando mappe 

Di ricordi profondi. 

Mi hai immerso 

Nelle macerie del controllo, 

Nelle tue acque turbolente, 

Facendomi camminare 

Sul filo dell'appetito, 

Guidato dalla tua voce.

Con la tua immersione appassionata, 

La tua resa totale, 

Hai disfatto le mie barriere 

Di fuoco tra desiderio 

E costrizione. 

Sono stato avvolto 

Dal tuo uragano del futuro 

E nella tua corrente ardente, 

Il mio sguardo è stato catturato 

Dai fiumi di lava 

Che scorrevano sotto la calma 

Apparente della mia pelle.

5621 Tentacoli brucianti

Con tentacoli 

Lunghissimi 

Che arrivano fino 

Al luogo della mia illusione, 

Un anemone di mare 

Urticanti

Mi ha bruciato il cuore.

L'impatto prolungato 

Del tuo disprezzo 

Ha colpito il bersaglio 

Profondo e mutevole

Dove conservo 

Il simbolo 

Della mia emozione.

5617 La scala dell'amarezza

Frutto maturo, 

Dalla buccia dolce 

E dal cuore amaro.

Tra i mille sorrisi 

Con cui ti presentavi, 

Ognuno era un'oasi 

Di solitudine, 

Che mi lasciava assetato 

Della freschezza del vero amore.

Abboccare al tuo amo è stato un inganno. 

La tua esca è svanita 

Nel palato della mia anima, 

Come il sussurro del sogno effimero 

Che ha un amante.

Nascosto in ogni carezza 

E in ogni bacio, 

Come un nettare inebriante, 

Portavi camuffata 

Una viziante amarezza. 

Sognavo che la tua anima fosse dolce.

E così, catturando i miei sensi, 

Il mio essere è rimasto impigliato 

Nella rete del tuo incanto.

Come qualcuno che stringe 

Un carbone ardente, 

Mi aggrappavo alla speranza 

Che tu potessi dissipare 

L'impotenza dentro di me.

Ad ogni mia espirazione che ho fatto, 

Per disperazione, hai ampliato 

La scala dell'amarezza 

Nel giardino del mio cuore.

5607 Sopra il culmine della gelosia

Ora, il mio desiderio è 

Che tu sveli 

I misteri 

Che mi legano 

Alle tue labbra, 

Così che io possa lasciare 

Rinnovato dal tuo fianco.

Con un legame senza amore, 

Hai legato il mio cuore 

Al lato sinistro 

Della tua passione.

Mentre io languivo 

Nella solitudine, 

Tu continuavi 

Nella tua nuvola, 

Sopra 

Il culmine della gelosia, 

Ignaro del fatto

Che avevo bisogno 

Di diffondere la mia luce interiore,

Proprio come la lucciola 

Che illumina l'oscurità 

Che ci avvolge.

5601 Il punto di non ritorno

Con la scusa di sapere 

Come stai, 

Voglio che al sussurro della mia voce 

Nel padiglione delle tue orecchie

Abbassi le chiuse 

E lasci entrare i fonemi 

Che emergono dal mio cuore 

Affinché si avvitino 

Come una lumaca 

Nel midollo della tua ragione. 

Là, nell'angolo dei tuoi sensi, 

Possa il mormorio dei miei trilli 

Essere un fiume portentoso 

Che scende fino ai tuoi timpani. 

Desidero che il mio grido sia la barca 

Che si muove tranquilla 

Sulla superficie calma 

Del lago calmo dei tuoi pensieri. 

Convincerti che al mio incontro

Siano le mie parole 

Come una soffice pioggia sul prato, 

Come gli uccelli che scendono in picchiata 

Per cavalcare le onde della marea. 

Che tu comprenda una volta per tutte 

Che, in tua assenza, il mio nido 

Diventa caos, 

Un labirinto di disordine 

Da cui non riesco uscire, 

Ed entro irrimediabilmente 

Verso il punto di non ritorno 

Nella terra della tristezza.

5593 Tsunami di amarezza

Stamattina 

Il mio cuore è 

Come un lago calmo 

Sul punto di scatenare 

Un tremore vulcanico.

Sono frenesia, commozione, agitazione.

Sono turbamento, movimento, passione.

Sono inquietudine, vertigini, eccitazione.

Sono ardore, scossa, esaltazione.

Il ricordo del tuo amore 

Effervesce nel mio petto, 

Scatenando emozioni 

Dal profondo 

Del mio interno. 

Lungo il percorso della mia spina dorsale 

Sale l’eco della nostalgia 

Che il nostro è finito.

Il desiderio porta con sé 

Una chiave per l'inizio 

Della mia liquefazione. 

Trema il mondo dei miei sogni. 

Un incipiente tsunami di amarezza 

Si gesta e trepida in me.