Dalla galassia all'atomo
Attraversa la tua tenerezza
Per i miei cieli,
Come un debole raggio,
Liscio, morbido, mansueto.
Il battito delle sue onde
Bagna i miei quasar,
Le mie nane bianche,
Nebulose grigie,
E giganti rosse,
Immergendomi nei suoi mari
Di stelle,
Di pianeti,
Di satelliti
E astri senza ombre.
Quando mi abbracci
Vertebre, scapole e coccige
S’allineano con la emozione mola
Che viene dal tuo grembo.
Nel tuo abbraccio
Io mi rifaccio della pena,
Mi ritempro dalla paura,
Torno alla gioia
E spedito rafforzo
Le mie fragili torrette
Contro l’inerte dolore.
Tra le tue braccia sento
La tiepidezza interstellare
Ciò ravviva
La polvere cosmica
Dei miei atomi.
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