Tutto è diventato
Una silenziosa danza di atomi,
La tua assenza lasciò un vuoto immenso,
Una montagna di solitudine
Che si erge nel mio essere,
Come la spina dorsale delle Alpi,
Le vertebre delle Ande,
La cima remota dell’Himalaya.
Le fondamenta della mia anima
Tremarono
E il numero di Avogadro
Di lacrime sgorgò
Mentre ricordavo l'ampiezza
Di ciò che avevo perso:
Tu, ieri.
E oggi la nostalgia
Mi trabocca, mi oltrepassa.
Ogni particella del mio essere
Cerca la tua presenza,
Come se l'intero universo
Convergesse
Nel punto esatto
In cui tu c’eri prima.
Tutto è diventato
Una silenziosa danza di atomi,
La tua assenza lasciò un vuoto immenso,
Una montagna di solitudine
Che si erge nel mio essere,
Come la spina dorsale delle Alpi,
Le vertebre delle Ande,
La cima remota dell’Himalaya.
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