Quando accadrà di nuovo,
Lo scoppio segreto
Del tuo Big Bang
Il ritorno sicuro
Del tuo boomerang,
Quando accadrà di nuovo
Quell’eclissi che provochi
Nell’orbita inquieta
Delle mie pupille,
Con la vertigine tiepida
Della tua resa,
Io, intrappolato
Nella geografia infinita
Delle tue cosce oracolari,
Dove il tempo si inclina
E il futuro si spoglia,
Mi lascerò cadere 
A faccia in giù,
Come un rito 
Che discende
In trasfigurazione
Dalla mia croce 
Verso la tua carne.
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