Sono circondato da cloroplasti
Che fuggono alla tristezza
E la mia testa
È piena di stupore,
Per questo voglio oggi
Che una delle tue giganti foglie
Mi copra con il suo verde.
Voglio stendermi
Finché tu possa toccare
Con il tuo desiderio i miei vuoti
E affinché le mie stanche ossa
Al suono dei tuoi gemiti
Calmino le mie gridi
E la speranza torni
Ancora a ristaurare
Le mie valli e colline,
Le mie praterie di posidonia,
Ogni singola montagna,
I miei mille deserti incerti,
Le mie pampas, le mie steppe,
La mia tundra e la mia taiga.
La luce della tua Via Lattea
Può rinnovare in me,
La mia avvizzita giungla equatoriale.
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