20030731

2463 Che le strade del mio corpo sono fatte di oro ed il mio letto di cristallo

Ed io non ti vidi più.
I miei occhi furono
Scandaglio sottomarino,
Satellite nella esosfera,
Radar di deliri.

Io ti cercai fra gli alberi,
I muri spinti,
Le nuvole migratorie
Che viaggiano per la mia testa,
Ed io non ti vidi più.

In questo lugubre interiore di me
Non ci sarà vita
Per lasciare scappare all'aria,
Perché i miei polmoni scuriti
Solo aspirano i cuori
Che tu traspiri.

Sotto la mia lingua
Io ho un castello segreto ed ignoto,
È fatto delle stesse fondazioni
Con cui è fatta
La Nuova Gerusalemme.

Vieni con la tua chiave magica
E con la tua pianta dei tesori
E cerca nei labirinti
Insondabile della mia bocca,
Passi sulle mie porte di perle,
Ed i miei muri di ametista,
Se tu vuoi tu puoi bucare
I miei muri di diaspro e zaffiro,
Buchi i miei muri di agata,
Smeraldi, onice e cornalina
Demolisce i miei muri di crisolito,
E getta se tu vuoi, di un solo colpo
Le mie fortezze di berillo,
Distrugge le mie barriere di topazio
E getta i miei muri
Di crisoprasi e giacinto,
Che le strade del mio corpo
Sono fatti di oro
Ed il mio letto di cristallo.

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