S’assicurano gli alberi
Nella terra fertile
Similmente il tuo amore
Come un anfora
Attraversò piacevolmente
Il mio cuore
E oggi
Che essendo vicino a te
I giorni sono lampi
E le notti
Scintillii veloci del sole
Non mi resta più
Che gradirti erigendo
Questo colosso, questa sfinge, questo faro
Questi giardini attaccati
Questa ottava meraviglia
Nel campo sterile
Che ha per nome il mio dolore,
Il mio dolore di ieri,
È chiaro,
Perché come un albero
Che è piantato sull'orlo del fiume
La tua voce fiorì
Nel mio sistema linfatico,
Midollo e cuore
Penetrando fino al più profondo
Del mio umano interiore.
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